In realtà questa situazione è molto più comune di quanto si creda e quando accade siamo di fronte ad un caso di surriscaldamento del motore.
Partiamo dai “sintomi”, o meglio, cosa accade alla nostra auto quando si surriscalda?
I segnali riconoscibili anche dall’automobilista meno esperto sono senza dubbio quattro:

  • La presenza di fumo bianco che fuoriesce dal cofano;
  • L’accensione della relativa spia rossa che indica il livello di temperatura del liquido di raffreddamento;
  • >L’impossibilità, se l’auto è ferma, di avviarla;
  • Se, invece, l’auto è in movimento ci sarà una netta perdita di potenza nelle prestazioni del veicolo.

Le cause che portano a questa spiacevole situazione possono essere di diversa origine e gravità: alcune facilmente risolvibili in autonomia, mentre altre richiederanno l’intervento di uno specialista.
Tra i motivi più comuni e di facile risoluzione troviamo:

  • Lasciare la macchina in sosta, ma accesa, per molto tempo;
  • Affrontare un percorso in salita;
  • Percorrere tragitti molto lunghi;
  • Trainare carri troppo pesanti;

Se non si rientra tra le situazioni sopra elencate, il problema è probabilmente dovuto a fattori più gravi come:

  • Guasti alle componenti dell’auto come l’impianto di raffreddamento, il radiatore, la pompa dell’acqua;
  • Malfunzionamento dell’impianto di raffreddamento;
  • Perdite nel circuito.

Ogni problema ha però la sua soluzione e, anche se la causa può sembrare più grave del previsto, ecco qualche consiglio da seguire per non aggravare la situazione e contenere i danni.
Innanzitutto fermatevi.
Se il surriscaldamento è causato da uno sforzo temporaneo da parte dell’auto la soluzione sarà molto semplice e basterà “far riposare” l’auto (a motore ovviamente spento) per un tempo consono affinché la temperatura si abbassi.
Per facilitare questo processo è consigliato sostare lontano da altre auto e aprire il cofano del veicolo (attenzione! Lasciate che la temperatura scenda lievemente, altrimenti rischierete di ustionarvi).
Se le cause del surriscaldamento sono più gravi bisognerà aprire il cofano per verificare l’origine del problema. Qualora il problema riguardi il livello del liquido refrigerante si potrà agire autonomamente rabboccandolo con dell’acqua; per capire se quest’azione è necessaria sarà sufficiente osservare la vaschetta in cui è contenuto: sono sempre presenti dei segni che indicano il valore minimo sopra cui il liquido dovrebbe trovarsi.
A volte può capitare di non potersi fermare in sicurezza, come procedere allora?

  • Guidate lentamente fermandovi ogni volta che la spia rossa della temperatura si accende;
  • Cercate di mantenere una velocità costante evitando frenate brusche e accelerate;
  • Guidate con i finestrini aperti e non azionate l’aria condizionata;
  • Accendete il riscaldamento.

Prima di partire per un lungo viaggio, o se sapete di poter capitare in situazioni “di rischio”, fate sempre controllare il vostro veicolo e ricordate che il radiatore è alla base di un giusto e corretto raffreddamento del motore.
Affidatevi a chi, ogni giorno, produce radiatori per tutti i tipi di veicoli. Scoprite tutti i nostri prodotti firmati Cristofoli!

La migliore soluzione per il tuo radiatore.

Dal 1949 Cristofoli S.r.l. ripara, rigenera, produce e vende radiatori, intercooler e olicooler per auto, camion, autobus, vaicoli commerciali e per l’industria (compressori, gruppi elettrogeni, …), originali, aftermarket e di nostra produzione. Esperienza, competenza e passione sono i valori che ci guidano quotidianamente per aiutare i nostri Clienti a trovare la migliore soluzione nella riparazione dei sistemi termici e scambiatori di calore.

Lo facciamo dal 1949 e lo facciamo bene.

Scrivici!