Per capire come pulire un intercooler bisogna tener conto della funzionalità di questi due componenti: il radiatore e ovviamente l’intercooler.
Entrambi concorrono a ottimizzare e incrementare la potenza e le prestazioni del motore, riducendo la formazione di gas nocivi e soprattutto i consumi.
Vediamoli nello specifico:
– Il radiatore, come ben sapete, serve a raffreddare il motore che altrimenti potrebbe surriscaldarsi e fermarsi.
Per questo è fondamentale monitorare nel corso del tempo il corretto funzionamento di questo componente;
– L’intercooler invece serve a raffreddare l’aria in uscita proveniente dal compressore.
Entrambi sono esposti a diversi tipi di sporco e, col passare del tempo, possono subire danni permanenti che ne compromettono le prestazioni.
Ecco perché l’intervento di pulizia diventa fondamentale.
Le principali fonti dello sporco possono essere:
– polvere
– smog e l’inquinamento
– fogliame, insetti, pollini
– fango
– vapore dell’olio
Esistono vari metodi e prodotti per pulire un intercooler, come per esempio l’uso di bicarbonato o detergenti appositi, piuttosto che l’uso di un’idropulitrice. Serve però prestare molta attenzione a come vengono utilizzate, evitando di danneggiare i materiali o la propria salute.
Più un veicolo è esposto alla polvere o allo sporco più il problema si aggrava, rendendo indispensabile oltre alla pulizia anche manutenzione e riparazione del radiatore danneggiato.
In Cristofoli sostituiamo masse radianti per intercooler per una grande varietà di applicazioni e principalmente per:
- Camion e veicoli industriali
- Trattori e mezzi per l’agricoltura
- Autobus
- Mezzi movimentazione terra
- Mezzi per cave e cantieri
- Macchine per il riciclo (cippatori)
- Pale meccaniche
- Compressori
- Gruppi elettrogeni
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