Riparazione Radiatori

Il radiatorista nasce dall’esigenza storica di poter riparare il radiatore prima di considerare l’opzione dell’acquisto del nuovo.

Quando in Cristofoli ripariamo un radiatore o uno scambiatore di calore teniamo sempre in considerazione i seguenti 5 punti:

  1. Tipo di radiatore (raffreddamento acqua, aria, olio, gas, gasolio, altri fluidi)
  2. Tecnologia costruttiva (Assemblaggio meccanico, corrugato, alettato, tubo shell, skivefin, tubo aletta, plate & bar)
  3. Materiale costruttivo della massa radiante (rame, alluminio)
  4. Materiale costruttivo delle vaschette (plastica, alluminio, ottone)

Tipo di radiatore

In genere si effettuano le riparazioni su radiatori, intercooler e condensatori quando la perdita di fluido è dovuta a una minima rottura sui tubi esterni o nella parte esterna del collettore.
Inoltre identificare la tipologia del radiatore permette di capire se l’intervento di riparazione è economicamente vantaggioso per il Cliente in termini di spesa e di durata del radiatore riparato. Caso per caso possiamo analizzare con il Cliente la migliore opzione.

Tecnologia costruttiva

I radiatori, specialmente per auto, generalmente possono essere costruiti in 2 modi:

  1. In assemblaggio meccanico: i tubi e le alette sono assemblati in modo meccanico e non attraverso la brasatura in forno. Questa tecnologia è molto più economica e a parità di superficie radiante il radiatore ha uno scambio termico inferiore rispetto al radiatore brasato dove le alette sono in contatto intimo con il tubo e quindi dissipano il calore con un’efficienza maggiore
  2. Con la brasatura in forno: in questo caso tubi e alette son brasati all’interno del forno ottenendo un contatto intimo tra le parti e quindi una migliore conduzione del calore tra tubo e aletta. Questo comporta una migliore dissipazione del calore del fluido da raffreddare.

Materiale costruttivo della massa radiante

Un altro modo per distinguere un radiatore è quello nell’identificare il materiale con cui è stato costruito. I metalli utilizzati sono il Rame e l’Alluminio.

Rame
Era il metallo per eccellenza nella costruzione dei radiatori, e scambiatori di calore in genere, per le sue elevate proprietà di scambio termico. L’elevato costo del rame ha condizionato negli ultimi anni il suo utilizzo applicativo e oggi viene impiegato quando si devono rispettare dei vincoli sulle dimensioni (altezza, larghezza, spessore) e sulla resa termica del radiatore. Per esempio ci sono macchine i cui motori sviluppano un gran quantità di calore che necessitano di radiatori dalle dimensioni contenute ma ad alto coefficiente termico.

Alluminio
L’alluminio sta sostituendo sempre più il rame principalmente per i seguenti motivi:

  1. Ridotto costo rispetto al rame
  2. Buona capacità di trasmissione del calore
  3. Peso specifico inferiore al rame. A parità di volume un radiatore di alluminio può pesare fino a 3.5 volte in meno.

L’alluminio ha permesso anche di sviluppare il settore degli scambiatori di calore introducendo un nuovo metodo di costruzione del radiatore chiamato Plate & Bar. Se vuoi conoscere le caratteristiche del Plate & Bar clicca qui.

Materiale costruttivo vaschette radiatori

Le vaschette del radiatore (nei condensatori sono chiamate in inglese “drier”) possono essere di 3 materiali diversi:

  1. Ottone: le vasche si accoppiano alla massa radiante in rame e vengono unite assieme attraverso la saldatura a stagno.
  2. Plastica: le vasche possono essere unite sia alle masse radianti in rame sia in alluminio. Ovviamente La massa deve avere il collettore a graffare.
  3. Alluminio: le vasche sono generalmente per gli intercooler (radiatori aria) e sicuramente per i radiatori olio in tecnologia Plate & Bar. L’accoppiamento delle vasche con la massa in alluminio avviene attraverso la saldatura a TIG.

Garanzia sull’intervento di riparazione

Riparare un radiatore generalmente significa:

  • Chiudere un buco o taglio sul tubo esterno della massa radiante
  • Chiudere un buco o taglio tra l’attacco del tubo col collettore
  • Chiudere un tubo all’interno del collettore (in questo caso le vaschette devono essere rimosse)
  • Chiudere un buco o taglio sulla vaschetta di alluminio o ottone
  • Sostituire una vaschetta di plastica

Caso per caso e analizzando il problema col cliente ogni intervento ha una garanzia diversa. Quando si tratta di effettuare una saldatura sui tubi di alluminio le garanzie di durata sono modeste rispetto a quelle di saldatura a stagno sui tubi di rame. Chiudere un tubo invece da’ una garanzia certa sulla riparazione ma riduce leggermente la resa termica del radiatore.

La migliore soluzione per il tuo radiatore.

Dal 1949 Cristofoli S.r.l. ripara, rigenera, produce e vende radiatori, intercooler e olicooler per auto, camion, autobus, vaicoli commerciali e per l’industria (compressori, gruppi elettrogeni, …), originali, aftermarket e di nostra produzione. Esperienza, competenza e passione sono i valori che ci guidano quotidianamente per aiutare i nostri Clienti a trovare la migliore soluzione nella riparazione dei sistemi termici e scambiatori di calore.

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